I tempi moderni richiedono un costante e massiccio impiego dei mezzi informatici, senza i quali ai giorni nostri molte attività giornaliere sarebbero precluse o quanto meno non ottimizzate al meglio. Lo sviluppo della tecnologia ha prodotto grandi risultati, a tutto beneficio dei singoli utenti ma soprattutto del mondo del lavoro. Oggi è difficile condurre un’attività lavorativa senza il supporto adeguato di mezzi e personale idonei per un confronto quotidiano con le risorse digitali. In tal senso, un confronto giornaliero corretto presuppone ovviamente da parte degli utenti la conoscenza delle risorse utilizzate, delle loro caratteristiche e delle loro principali funzionalità. Sarebbe molto complicato, se non praticamente impossibile, credere di utilizzare al meglio uno strumento informatico ignorandone completamente la natura. Un passo falso clamoroso da non commettere, anche per avere maggiori possibilità di un veloce inserimento nel mondo del lavoro. Molte volte abbiamo sentito parlare dei linguaggi di programmazione, ma siamo sicuri di sapere esattamente di cosa si tratta e da cosa sono caratterizzati? Con questa guida proveremo a spiegare in maniera comprensibile a tutti quest’argomento, per capire al mondo d’oggi quanto siano importanti i linguaggi di programmazione. Ora passiamo a vedere quindi nei seguenti paragrafi cosa sono e ad analizzare le principali caratteristiche.
In campo informatico, per linguaggi di programmazione ci si riferisce ai linguaggi formali che identificano un insieme di istruzioni pronte per essere utilizzate per la produzione di dati in output. Possono essere usati per il monitoraggio dei comportamenti di una macchina formale, cioè nella fase di programmazione della stessa tramite la scrittura dei codici sorgente di un programma. In buona sostanza, un linguaggio di programmazione è utilizzato per programmare un computer a eseguire una serie di operazioni attraverso una logica sequenza di istruzioni. Ciascun linguaggio di programmazione informatica si distingue per delle proprie regole di sintassi, anche se in diversi casi esistono elementi comuni. Infatti, la stragrande maggioranza di linguaggi di programmazione sono basati sull’uso di variabili e di istruzioni. Da qui nasce il significato di programmare, vale a dire scrivere un programma informatico da fare eseguire a un computer. Trattasi non solo di un semplice processo sequenziale, in quanto l’ordine per eseguire specifiche istruzioni in un programma viene condizionato dal verificarsi di alcuni eventi. I linguaggi di programmazione effettuano tutti gli stessi compiti perché consentono di istruire i computer per lo svolgimento di specifiche operazioni, condizionate appunto dagli eventi.
I linguaggi di programmazione hanno precise caratteristiche, indipendenti dagli strumenti utilizzati e dai sistemi operativi. Le caratteristiche dei linguaggi di programmazione si caratterizzano per:
Le caratteristiche dei linguaggi di programmazione sopra riportate e analizzate sono solo alcune, in realtà ne esistono anche altre. Visto il grande numero di particolarità, risalire al linguaggio adatto alle proprie necessità non è affatto una cosa semplice perché le variabili sono tante. Al di là di tutto, per una decisione definitiva, un passaggio importante da seguire è quello di fare chiarezza sull’obiettivo da raggiungere. Infatti, a seconda del fine, è opportuno optare per un linguaggio al posto di un altro. Detto questo, avere una sufficiente conoscenza dei linguaggi di programmazione è molto impegnativo, proprio alla luce del fatto che ogni linguaggio presenta specifici segreti e caratteristiche. Meglio affidarsi a veri e propri esperti del settore, professionisti capaci di indirizzarvi verso la scelta migliore in base alle vostre richieste. Ciò non toglie che avere almeno un’infarinatura su cosa siano i linguaggi di programmazione è molto utile in una società sempre più votata alle risorse tecnologiche.
Info sull'autore